In occasione della festa, l’Associazione ha distribuito le famose “Nanouk Tradescantia” in porta vasi creativi realizzati con materiale di recupero.
Nelle confezioni erano allegate delle pergamene che spiegavano la bellissima simbologia della pianta “Nanouk” e le orgini della festa della mamma.
COME È NATA
LA FESTA DELLA MAMMA?
La Festa, come la intendiamo ai giorni nostri, fu introdotta in due momenti diversi. Il primo risale al 1800 per merito di Ann Reeves Jarvis, pacifista americana. Al termine della Guerra civile, la Jarvis promosse una serie di feste per favorire l’amicizia tra le madri dei Nordisti e dei Sudisti. Si trattava soprattutto di incontri conviviali. Il secondo momento risale ai primi anni del 1900: Anna Jarvis raccoglie il testimone della madre e inizia a organizzare eventi dedicati alle madri; finché il presidente Wilson ufficializzò la festa nel 1914, stabilendo che fosse celebrata la seconda domenica di maggio (in quel mese era morta Ann Jarvis), data che venne poi adottata da molti altri Paesi.
La Festa della Mamma arriva in Italia soltanto nel 1933, durante il fascismo, quando il 24 dicembre viene celebrata la “Giornata della madre e del fanciullo”. Successivamente, nella seconda metà del 1900 si diffusero, a maggio, due feste della mamma: una organizzata dal parroco di una frazione di Assisi per motivi religiosi; l’altra promossa dai fiorai liguri, di tipo laico. Dal 1959 la festa divenne una sola, e iniziò a esser celebrata la seconda domenica di maggio.