“La ciocca di san Francesco”, come viene chiamata dagli anziani del paese, è un piccolo anfratto dove si stese a riposare (su delle grandi pietre) il santo patrono d’Italia di ritorno da Bagnoregio e diretto verso Roma.
Ecco il nostro progetto per abbellirla, valorizzarla spiritualmente e culturalmente, facendo conoscere la sua storia:
- “Restaurare” la tavola in legno che racconta in breve la storia di questa piccola oasi di pace.
- Togliere i fiori finti e interrare piante resistenti, adatte al terreno e al sottobosco (€ 50 circa).
- Potare le piante e i rovi che crescono intorno.
- Deporre una statua di san Francesco nell’anfratto creato dalle radici della quercia che sovrasta il luogo (€ 35) .
- Posizionare una bacheca in legno con cartelli che raccontano: 1) la storia della presenza di san Francesco in queste terre; 2) la simbologia del TAU francescano; 3) la simbologia dello stemma francescano; 4) il Cantico delle Creature (€ 40 più € 80).
- Disporre delle piccole lampade a luce solare, dotate di un sensore che le fa accendere di sera (€ 20) .
- Attaccare un TAU in legno dove è scritta la preghiera del “Padre nostro” (€ 10).
- Porre in terra un ramo a forma di V, dove è dipinto lo stemma francescano.
- Realizzare una panchina rustica per favorire la sosta dei sempre più numerosi viandanti de “La via dei Tusci” e de “I cammini incantati” (€ 20 circa) .
- Realizzare cartelli per offrire indicazioni stradali e facilitare il raggiungimento del sito (€ 20 circa).
Mostriamo in anteprima uno dei cartelli che si potranno leggere sulla bacheca.
Speriamo di poter raccontare presto l’avvenuto rifacimento di questa piccola e sconosciuta oasi di pace!